"a sinistra della chiesa da poco restaurata, vedrete incassata nel muro l'unica fontanella per cani di tutto il mondo." (M. Lodoli - Isole) 続きを読む
"È uno spazio che sarebbe piaciuto a De Chirico e ai pittori metafisici per la potenza che il vuoto costruisce attorno al pieno dell'unica casa posata nel mezzo." (M. Lodoli - Isole)
"Nel convento della chiesa, la più antica chiesa romana a pianta circolare, si ritirò alla fine della vita il filosofo George Santayana, autore di testi decisivi nella storia del pensiero." (M.Lodoli)
"case di marzapane fuggite dal libro delle favole, [...] portoni fintogotici da cui potrebbe sbucare uno gnomo o una strega..." (M. Lodoli - Isole)
"L'Aventino è il nostro Tibet, un altopiano spirituale sopra il marasma della vita, e per frequentarlo bisogna saper reggere l'urto di una quiete profondissima." (M. Lodoli - Isole)
"Nella chiesa di Santa Maria degli Angeli, in piazza della Repubblica, c'è una delle più grandi meridiane del mondo, probabilmente la più bella." (M. Lodoli - Isole)
"isola verde dove si erge come un totem poderoso il Primo Platano della città, il Grande Vecchio che tanto ha visto e sa." (M. Lodoli - Isole)
"appena superato il cancello il tempo si dilata e diventa il tempo argentato degli ulivi, quello vertiginoso dei pini romani, quello che sale e scende lungo i viali dei lecci." (M. Lodoli - Isole)
"è all'interno, in una nicchia dietro l'altare, che troviamo l'opera che toglie il fiato [...] santa Bibiana, martire adolescente e bellissima entrata per sempre nella purezza del marmo". (M. Lodoli)
"è probabilmente la cenerentola delle chiese romane: in un'ala si trova un laboratorio di falegnameria che la rende ancora più umile e sacra." (M. Lodoli - Isole)
"In qualsiasi momento del giorno e della notte verrete raggiunti da un profumo inesauribile, il respiro di un forno impegnato senza tregua a offrire squisitezze". (M. Lodoli - Isole)
"...uno strepitoso gioco di prestigio che ci fa rimanere a bocca aperta. In realtà la galleria è lunga appena otto metri e sessanta centimetri..." (M. Lodoli - Isole)
"Giudizio Universale dipinto nel 1293 da Pietro Cavallini [...] rimane solo la zona dove Gesù, contornato dagli angeli e dagli apostoli, sta prendendo le sue irreversibili decisioni." (M. Lodoli)
qui si trova "il Triclinium Pauperum, ovverosia la tavola di marmo dove san Gregorio ogni giorno rifocillava dodici poveri e dove [...] come tredicesimo ospite apparve un angelo." (M. Lodoli - Isole)
"il nome evoca un dopoguerra difficile [...] tra le pietre dell'acquedotto e il fischio della ferrovia, un borgo antico e nuovo, una lunga carovana di laboratori e piccole imprese" (M. Lodoli - Isole)
"il minuscolo lago che giace prigioniero in fondo al palazzo [...] questa pozza chiusa in una stanza [...] povera acqua raggomitolata nel buio." (M. Lodoli - Isole)
"i custodi sbadigliano nel nulla: eppure su quelle pareti sono appese opere di pittori che hanno reso visibile l'anima della nostra città." (M. Lodoli - Isole)
"vive un mondo parallelo, fatto di cera e di stoppini, pronti ad ardere e a sciogliersi." (M. Lodoli - Isole)
"Lo splendido ulivo nel centro di piazza non sa nulla dei fratelli che verdeggiano sulle colline senesi o nella piana del Salento [...] forse immagina di essere l'unico albero al mondo" (M. Lodoli)
"Proprio accanto alla pista di decollo c'è un bar-ristorante con un bel giardino, dove possiamo bere una caffè, ascoltare i racconti dei piloti e aspettare che qualcuno sfidi il cielo." (M. Lodoli)
la statua di San Matteo di Jacob Coabert "è un delirio di marmo, una figura sghemba, arricciata, indimenticabile",
Nello spazio antistante la stazione si trovava l'Obelisco di Luce, una struttura alta 35m realizzata in occasione dell'anno giubilare a simboleggiare il processo di disarmo del mondo, poi smantellata.
"meravigliosamente uguale a tutti gli altri [...] Alle 7 di mattina in ogni anonimo Autogrill del mondo scopriamo quanto siamo tutti uguali, quanto siamo irriducibilmente diversi." (M. Lodoli - Isole)
"tra i resti smozzicati di una torre antica e le sagome fantastiche di due casolari fuori dal tempo." (M. Lodoli - Isole)
"avvolto nell'ombra... il più grandioso e ridicolo monumento all'obesità che sia mai stato realizzato, una statua (Leone X) che anticipa di parecchi secoli i buffissimi ciccioni di Botero." (M.Lodoli)
"Dietro l'altare, nel grande catino dell'abdide, vi sono i più straordinari mosaici della scuola preraffaellita, opera di Edward Burne-Jones." (M. Lodoli - Isole)
"Nella cappella a sinistra dell'altare c'è un interruttore: lo pigiamo e una lampadina scialbetta rivela due tele bellissime e screpolate di Giovanni Lanfranco." (M. Lodoli - Isole)
"il Rettilario, un edificio circolare e silenzioso come un bunker. Lì dentro si conserva il nostro passato più remoto, lì abitano i nostri trisavoli scagliosi e sibilanti." (M. Lodoli - Isole)
"se vogliamo vedere le più belle Sibille d'ogni epoca [...] dedichiamoci all'affresco di Raffaello. E' in alto sulla destra appena entrati in chiesa ed è stato restaurato da poco" (M. Lodoli - Isole)
"E' Roma in miniatura, il barocco della Politoys, un concentrato di calma e confusione, di geometria e disordine vitale." (M. Lodoli - Isole)
"riviste rare e meravigliose che trattano di poesia o di anarchia, di ballo o di cinema, di buddismo o di giardinaggio, di ufologia o di cucina regionale, di sogni e di niente." (M. Lodoli - Isole)
"un angelo sospeso su un cornicione, nell'angolo in alto a sinistra, e sembra indeciso se volare via o scendere tra gli uomini." (M. Lodoli - Isole)
"venerdì, fuori della moschea [...] si snoda come una carovana un piccolo mercato, fratello minore dei tanti chiassosi bazar che colorano e profumano i paesi islamici." (M. Lodoli - Isole)
"la pasta lievitata è un sostrato in grado di reggere qualsiasi ingrediente, è la res extensa sulla quale poggiare ogni fantasia." (M. Lodoli - Isole)
"prendiamoci una pausa e magari prendiamoci anche un aperitivo su uno dei tanti barconi che si stanno attrezzando sulle sponde." (M. Lodoli - Isole)
"Ai lati del viale... i busti degli uomini celebri, quelle belle capoccette di pietra su cui spesso si accaniscono i teppisti. Di quegli illustri, quanti ne conosciamo?" (M. Lodoli - Isole)
"In una nicchia sollevata c'è la statua di Quinto Sulpicio Massimo, il più giovane poeta romano, vissuto nel I secolo d.C. e morto a undici anni appena." (M. Lodoli - Isole)
"meglio nota come la chiesa dei Cappuccini. La sua cripta è un luogo che fa accapponare la pelle anche al romano più disincantato e sbruffone." (M. Lodoli - Isole)
"nella cappella in fondo a sinistra.. un sarcofago del V sec a.C, Ercole in lotta con il leone Nemeo, fa pensare all'Occidente e l'Oriente avvinghiati in un modo spaventoso." (M. Lodoli - Isole)
"Dentro c'è il mondo intero in vendita a nove euro e novanta [...] Attorno alla confusione dei banchi, toccando e valutando, girano i nuovi poveri della nostra città." (M. Lodoli - Isole)
"il grande mosaico, il più grande di tutta Roma, merita attenzione [...] E' un compendio perfetto della politica e dell'estetica fascista, tutta eroismo e retorica classicità." (M. Lodoli - Isole)
"Ogni segreto della pasta è indagato, quella quotidiana occupazione che liquidiamo con quattro voraci forchettate è analizzata in ogni suo intimo aspetto." (M. Lodoli - Isole)
"lo sguardo si risolleva per incagliarsi stupito tra le corna dell'immensa testa di cervo che domina la chiesa. Che ci fa quel capoccione bestiale in cima a una facciata barocca?" (M. Lodoli - Isole)
"Sotto il mosaico di una madonnina tanti mazzi di rose e garofani, gigli e margherite. E sul muro centinaia di volte ripetuta la parola «grazie».. gli ex voto della gente semplice" (M. Lodoli - Isole)
"ammirare dall'alto la moschea, il fiume, i campi dell'Acquacetosa, l'Olimpico... ma soprattutto si può andare a far visita a uno degli alberi più simpatici di Roma." (M. Lodoli - Isole)
"E' facile immaginare che tra queste semplici e antiche mura i nostri genitori in un bel giorno di festa abbiano gustato una carbonara e dei broccoletti ripassati." (M. Lodoli - Isole)
"In una vecchia serra sono raccolte le più pregiate specie di piante grasse, forme ardite, contorte, spinose, iguane e salamandre vegetali che mettono i brividi addosso." (M. Lodoli - Isole)
"E' un edificio costruito negli anni '30... è un gioiello architettonico, armonioso e funzionale, sembra un castello antico eppure moderno, con due torri circolari e mura possenti" (M. Lodoli - Isole)
"una meravigliosa Deposizione di Daniele da Volterra... scale poggiate alla croce e manovali del dolore arrampicati come acrobati per schiodare e calare il corpo di Cristo" (M. Lodoli - Isole)
"Pare un cubo di Rubik un attimo prima di essere risolto nella sua compattezza finale.. le linee si cercano e si incontrano in un'armonia che è poetica e matematica al tempo stesso" (M.Lodoli - Isole)
"E' soltanto un caseggiato popolare, ma sembra un immenso castello futurista, una scenografia da Metropolis... Qunado si entra nei cortili interni sembra d'essere risucchiati da un sogno" (M. Lodoli)
"Di giorno la città pare allargarsi sotto al nostro sguardo come cerchi nell'acqua attorno a un sasso; di notte sembra stringersi addosso a noi come una stanza intima e misteriosa" (M. Lodoli - Isole)
"Un bell'asino volante dipinto sul muro di una casa.. Sta lì, con la testona un po' china sui guai del mondo e due alucce speranzose che lo sollevano fino al terzo piano." (M. Lodoli - Isole)
"Potenza del barocco romano, inganno sublime, grandiosa truffa prospettica. La cupola non c'è, è un quadro gigantesco sospeso a 34 metri d'altezza." (M. Lodoli - Isole)
"E' un campo leggendario, l'orgoglio di tutto un quartiere dove si respira ancora un refolo di anni 60 e 70. Qui giocava la mitica Alba Rossa." (M. Lodoli - Isole)
Una targa sul fianco del palazzo recita: «Qui era la casa consacrata dalla dimora e dalla morte del divino Michelangelo».
"Arrampicata sul cornicione del primo piano, la statua di marmo di una micia. Un'antica leggenda narra che il punto preciso in cui cade il suo sguardo nasconde un tesoro strepitoso" (M.Lodoli - Isole)
"Il primo sguardo mozza il fiato.. il cuore sobbalza per la meraviglia. È come se un immenso veliero avesse smarrito la sua rotta oceanica e ora stesse traversando la nostra città" (M. Lodoli - Isole)
"Non tutti i romani lo conoscono, ed è un peccato, perché è solenne e romantico come una stampa ingiallita." (M. Lodoli - Isole)
"il luogo preciso in cui Dio ha piazzato la punta del suo compasso per disegnare il mondo. La minima piattaforma di cemento armato su cui saliva il pizzardone per dirigere il traffico" (M. Lodoli)
"Imboccando la rampa della sopraelevata dal lato del Verano, di colpo si è proiettati nel cielo... e da lassù la citta appare come una valle trapunta di luci e bellezze." (M. Lodoli - Isole)
"i primi di settembre emerge l'isola dei libri scolastici usati.Lungotevere diventa la biblioteca di Babele dove rincorrere a fatica al minor prezzo possibile un sapere sempre più confuso" (M. Lodoli)
"Il pozzo di captazione fu scavato nel 1911 e da allora un'acqua naturalmente effervescente, diuretica e gustosa, ha riempito bottiglie e taniche di migliaia di romani." (M. Lodoli - Isole)
"Solo noi romani abbiamo fatto colazione per anni inzuppando nel caffellatte quei biscotti straordinari, compatendo chi si puniva con i cornflakes o le uova al bacon." (M. Lodoli - Isole)
"La tomba più bella di tutte se ne sta abbandonata sotto un grande cipresso, l'ultimo domicilio conosciuto di Stella Bonheur, uno strano sarcofago, mezzo egizio e mezzo cristiano" (M. Lodoli - Isole)
"Proprio accanto all'ingresso c'è la Madonna del Sasso, ribattezzata a furor di popolo Madonna del Parto, di Jacopo Sansovino, da secoli meta di tante donne romane in lieta attesa" (M. Lodoli - Isole)
"Una scalinata di novantanove gradini che è diventata l'emblema delle altanelanti vicende calcistiche della nostra città." (M. Lodoli - Isole)
"Il presepe più bello di Roma probabilmente.. Per vederlo bisogna allungare un paio di euro al sagrestano che ci apre un cancelletto ci fa scendere delle scale e c'introduce in una cripta" (M. Lodoli)
"Si mangiano i più buoni gnocchi del mondo, e scusatemi se è poco. Naturalmente il giorno deputato è il giovedì, come insegna il classico calendario della cucina romana." (M. Lodoli - Isole)
"Il posto è stato preso dalla comunità del Congo.. la messa delle 11 è una cerimonia indimenticabile, metà rito e metà spettacolo, un condensato di gioia e di energia" (M. Lodoli - Isole)
